Passa ai contenuti principali

Cartoline Teatrali e le "parole contratte"

Cartoline Teatrali (Chiara Lombardo e Giulia Menegatti) registe e performer teatrali, protagoniste della serata Torino culturale? hanno risposte alle nostre domande di "parole contratte".


Spazio Ferramenta: L'anticonformismo è l'altra faccia del conformismo. Cosa caratterizza il tuo tempo e come ti relazioni con il pensiero dominante?
Cartoline Teatrali: Il tempo delle Cartoline Teatrali, così come il tempo in cui ha preso forma Tavola26, è caratterizzato dalla “fantasticheria”, dalla fretta e dalla voglia continua di farci venire in mente cose nuove: nuovi spettacoli che vorremmo realizzare, nuovi modi teatrali per parlare di oggi, per dire basta ad un momento difficile.
Ci piace quel tempo della creazione che è un tempo di scardinamento della realtà e di riflessione sulla realtà stessa: un tempo fatto di momenti in cui uscire dal cerchio, dal pensiero omologato e gridare. Gridare non “per essere contro a tutti i costi” ma per provare a smuovere qualcosa.

SF: Il pensiero contemporaneo. Eppur si muove! Nonostante la crisi, nonostante la politica, nonostante i tempi che corrono, nonostante… Ci segnali un’iniziativa, un’opera, una mostra che “crea pensiero”? Oppure consigliaci un libro appena pubblicato, un articolo recente, un film da vedere nelle sale.
CT : Si muovono tante cose per fortuna!
A Padova in questo periodo si può visitare una libreria specializzata nell'illustrazione per l'infanzia. Esposte tra i libri, accessibili anche ai bambini, ci sono tavole originali di due bravissime illustratrici italiane con accanto poesie sui temi più disparati. L'evento si chiama Primavera Poetica ed è un modo nobile e allo stesso tempo semplice per avvicinare il pubblico, anche in miniatura, all'arte.
Ma ce ne sarebbero davvero molte di cose da vedere, da tenere sott'occhio.
Ad esempio, a metà tra l'illustrazione e la musica, ci teniamo a segnalare anche un progetto tutto torinese. Sono i “disegni musicali” di Matteo Negrin e per farvi un'idea potete dare un'occhiata qui...
Certamente muovono e smuovono qualcosa.

SF: Featuring. Hai in mente il progetto ideale, ma ti serve un collaboratore con competenze diverse dalle tue. Con chi sceglieresti di lavorare?
CT.Mille e più persone...coreografi, videomakers, musicisti...Vorremmo poter lavorare con le figure artistiche più disparate, per conoscere, imparare, condividere. E, se si potesse, invocheremmo con una seduta spiritica Andy Warhol.

Post popolari in questo blog

SPAZIO FERRAMENTA

Spazio Ferramenta è un progetto culturale indipendente che coinvolge un gruppo di cinque persone, la cui direzione artistica è a cura di Raffaella Bassi, affiancata da Francesca Arri e Verdiana Oberto. Ferramenta è uno luogo già esistente la cui identità è mutata negli anni. Oggi è la sede privilegiata da Spazio Ferramenta, trasformata in spazio indipendente ove viene promossa la sperimentazione artistica e la contaminazione tra linguaggi contemporanei, mescolando gli ingredienti del nutrimento culturale. Nell’attuale panorama sociale - caratterizzato da forti separazioni di gruppo che esaltano le categorizzazioni, gli arroccamenti e i contrasti -Spazio Ferramenta lancia un ribaltamento di prospettive basato sul confronto interdisciplinare. Laddove coesisteranno sguardi trasversali, contaminazioni e commistioni, lì si potranno generare nuove riflessioni. Spazio Ferramenta esplora i confini tra diverse narrazioni e, sulla sottile linea di separazione tra un

CHI SIAMO

Raffaella Bassi (Cividale del Friuli, 1974)  Laureata in Conservazione dei Beni Culturali con master di Management dei Beni Culturali e Ambientali, attualmente segue la comunicazione in una istituzione museale torinese. Co-fondatrice e direttore artistico di Spazio Ferramenta. Francesca Arri , (Asti 1983)  Performer e artista visiva, laureata all’Accademia Albertina, La sua opera parte dall'azione dal vivo per arrivare alla ricerca e promozione di artisti e ricercatori nell'ambito dell'arte, della musica e della cultura contemporanea. Il suo lavoro è stato presentato in importanti vetrine internazionali tra cui Fondazione Hangar Bicocca, Milano, Fondazione Merz, Torino, Matadero-Madrid, Tel Aviv Museum of Art, 12th Istanbul Biennale, White Box Gallery New York, CAPA New York, E-Flux New York in collaborazione con Serpentine Gallery Londra, Kopfbau Basilea, Inter Art Gallery Pechino, Uninghen Berlino/Londra, Mart Dublino, Centro Cultural MAC Montevideo, M

Ophite Diagrams | collettivo Mare

Per Spazio Ferramenta, martedì 25 febbraio, il collettivo Mare di Dirac racconta il progetto Ophite Diagrams in un’inedita forma site specific con un live, un’installazione sonora e l’esposizione di manufatti legati alle loro performance, espressioni artistiche tra loro in sinergia che avvicinano al mistero del suono e delle sue raffigurazioni mistiche. L’area ipogea di Spazio Ferramenta accoglie perfettamente le energie e le vibrazioni del progetto Mare di Dirac e dell’installazione di Federico Dal Pozzo, il percorso intimo nella suggestione dell’oscurità e le atmosfere rituali guidano alla ricerca della luce. Ophite Diagrams è l’ultimo progetto Mare di Dirac e rappresenta il legame tra spiritualità e metodo scientifico. Ophite - dal greco ophis, serpente - Diagrams sono i rituali usati nello gnosticismo per rievocare il serpente del giardino dell'Eden come simbolo di saggezza. Sono tracce che Mare di Dirac ha tradotto in musica e inciso su nastro magnetico