Alessandro Sciaraffa: artista, musicologo, sperimentatore di linguaggi contemporanei ha accettato di essere nostro ospite nella prima tappa delle serate di approfondimento dedicate alle contaminazioni tra musica e arte contemporanea.
Dopo aver dialogato con Ramon Moro e Roberto Giuliano, in una serata condotta da Gene Urciuoli, ha risposto a Parole contratte. E, in perfetta sintonia con il nostro stile, ha risposto in maniera ironica, provocatoria e sintetica.
Spazio Ferramenta: L'anticonformismo è l'altra faccia del conformismo. Cosa caratterizza il tuo tempo e come ti relazioni con il pensiero dominante?
Alessandro Sciaraffa: “Dì una menzogna e troverai una verità”.
In un processo, il fallimento dell’ipotesi, in realtà, è più illuminante del suo successo, poiché il successo può essere illusorio, mentre il fallimento è chiaro.
SF: Il pensiero contemporaneo. Eppur si muove! Nonostante la crisi, nonostante la politica, nonostante i tempi che corrono, nonostante… Ci segnali un’iniziativa, un’opera, una mostra che “crea pensiero”? Oppure consigliaci un libro appena pubblicato, un articolo recente, un film da vedere nelle sale.
AS: www.landform.it
SF: Featuring. Hai in mente il progetto ideale, ma ti serve un collaboratore con competenze diverse dalle tue. Con chi sceglieresti di lavorare?
AS: Avviso: Cercasi disperatamente chi è in grado di far miracoli!