Spazio Ferramenta + Galleria Alessio Moitre
Fragil-mente
Fragil-mente
di Giulio Zanet
Dal 22 settembre al 5 ottobre tre mini mostre di
una settimana si alterneranno in Spazio Ferramenta OFF, la vetrina
dedicata ai giovani artisti.
Il locale, nel cuore storico di Torino, è periodicamente
offerto a un talento emergente. Spazio Ferramenta mette così l’arte in
vetrina, confermando l’impegno nella promozione dei giovanissimi, già
avviato con il programma “Studio Visit”, e la volontà di portare i linguaggi
contemporanei nei luoghi insoliti, avvicinando nuovi pubblici.
Proseguono inoltre le collaborazioni con le realtà più
dinamiche del territorio: per tre settimane Spazio Ferramenta OFF ospita le
pitture di Giulio Zanet, selezionato dalla Galleria Alessio Moitre.
“Zanet
si rivela un giovane promettente nell’alveo del New Pop italiano, non distante
da alcuni esiti della Street Art. Con quadri dalle campiture ampie accompagnate
da colature di colore, caratteristiche della sua pittura, l’artista sembra dare
continuità alla riflessione critica e sarcastica sulla perversione dell’uomo
contemporaneo, incapace di valorizzare l’alleanza coi suoi simili, proiettato
verso un violento soddisfacimento di inestinguibili desideri. Lo sdegno è
spesso affidato agli animali selvatici, come un orso, un alce o un ippopotamo,
e la redenzione non può che imboccare la via dell’espressione di contenuti
stratificati che materializzino gli incubi più inspiegabili”. I disegni
esposti, in gruppi di due, fanno parte di un sestetto presentato in occasione
della mostra “FRAGILEagliOcchi in
cui queste tematiche sembrano attenuarsi, in favore di una grazia compositiva e
una delicatezza del segno. Se nelle prime due carte domina il beige del
supporto, nelle seguenti il colore occupa sempre più spazio, giungendo a
saturare la superficie e creando mondi immaginari e surreali. Nell’ultima carta
il beige emerge ormai solo più dai corpi dei danzatori dagli spessi contorni
neri, risparmiati dal colore, che insieme alle strisce orizzontali e verticali
rendono la composizione la più dinamica del gruppo.
(Estratti dal catalogo della mostra FRAGILEagliOCCHI,
Galleria
Moitre,
a cura di Viola
Invernizzi, Prinp 2.0, Torino 2012.
Testo
di Andrea Cravero.)
Giulio Zanet (Colleretto
Castelnuovo, Torino, 1984), si è laureato all’Accademia di Brera. La pittura,
la carta, l'improvvisazione sono le sue caratteristiche principali, ogni suo
mondo è studiato per trasportare in dimensioni diverse, astratte, sospese.
Nell'ultimo anno ha partecipato a numerose collettive, tra le quali si possono
ricordare quella alla Galleria Lem di Sassari e alla First Gallery di Roma.