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UOMINI Di LATTA/OCEANI



UOMINI DI LATTA / OCEANI 

atto unico per pesci lanterna

Dove SPAZIO FERRAMENTA
Orario dal 4 al 7 maggio alle 16:30 
dall’8 al 12 maggio alle 21:00
Costo 5 euro 
Durata 60’



scritto da Stefano Visconti
interpretato da Diego Garzino e Stefano Visconti
illuminato e sonorizzato da Tina Bruni
Negli abissi oceanici i pesci lanterna vagano nell’oscurità. In superficie gli uomini lanterna affrontano la luce. Chi sta ‘in alto’ vuole tornare ‘sotto’ per ritrovare l’oscurità e l’indeterminazione, chi vive ‘sotto’ anela ad evolvere per riuscire finalmente a vedere le cose ‘distanti’. Ognuno, a suo modo, desidera fuggire dalla propria natura. L’evoluzione è davvero un movimento verso il miglioramento della propria condizione? Tra il buio e la luce può essere semplice muoversi verso la seconda, ma quando la luce diventa troppa? Quando ne viene deformata l’essenza fino a diventare insopportabile, che cosa succede? In un punto imprecisato del percorso evolutivo, oscurità e luce sembrano riflettersi l’una nell’altra. I pesci lo sospettano: il luogo dove hanno sempre vissuto presto avrà un nome – acqua – e, soprattutto, non sarà l’unico luogo possibile. Da qualche parte, seguendo la luce, c’è un universo da esplorare. Tutto inizia dando il nome alle cose. Gli uomini lanterna contemplano invece la propria evoluzione con lo sguardo rivolto agli abissi e la valutazione finale sarà quella di un probabile fallimento: la conclusione non potrà che essere un ritorno all’origine e al disordine primordiale. Ordine e disordine rinascono senza posa, nel caos. Buio e indeterminazione come nuovo inizio, come messa in gioco di tutto ciò che si è guadagnato e si è perso. D’altronde, il buio è una condizione ottima per ricominciare, non è così che ha origine l’universo?


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