Passa ai contenuti principali

FIBRE | Terra Madre Salone del Gusto





SPAZIO FERRAMENTA è partner dell'evento fibre di Terra Madre Salone del Gusto al teatro Espace









Il Teatro Espace, in occasione di Terra Madre e Salone del Gusto, presenta il progetto Fibre tessile riciclato nel food e fashion industries. L’evento, che si tiene presso il Teatro Espace di via Mantova 38 a Torino sabato 22 e domenica 23 settembre, si articola in talk, presentazioni e vendita di prodotti, sessioni di networking, performance live, musica on stage, una mostra fotografica e delle installazioni sul tema dei materiali tessili di riciclo o creati con l’utilizzo di fibre alternative. 

Il Teatro Espace si trasforma dunque in un’agorà che accoglie artigiani, produttori, artisti e professionisti del settore tessile di ricerca impegnati nel riciclaggio delle materie di recupero in ambito fashion che si confrontano sia con il pubblico sia con gli addetti ai lavori sui temi dell’innovazione e della sostenibilità.



Inserito nel calendario eventi di Terra Madre Salone del Gusto 2018, lo spin off artistico nasce dalla volontà di operare in modo trasversale per mettere in dialogo arte, divulgazione e aspetti fieristici in un unico contenitore culturale. Ampio spazio viene dato agli artigiani indipendenti e ai produttori del settore fashion che lavorano in modo etico utilizzando in maniera innovativa materiali animal free o di riciclo, mentre le proposte artistiche laboratoriali e performative investigano e offrono una visione sulla tematica. L’Espace è anche la cornice della mostra fotografica di Fabrizio Bastimento e delle opere prodotte da Moving Bodies Butoh & Live Art Festival Torino in collaborazione con Spazio Ferramenta che presenta l’installazione LEFTOVERS #002: un progetto itinerante iniziato da Grazia Amendola nel 2016 durante la residenza a Barcellona presso il Centro d'Arte Contemporanea Espronceda, che utilizza come oggetto della ricerca il mercato della città.



Sabato 22 è on stage l’artista visiva Francesca Arri con Souq, una performance installativa dove il pubblico può prendere gratuitamente i vestiti che trova in una zona adibita a sipario da attraversare, in una situazione anche tattile, protettiva e che cambia nel corso delle due giornate svuotandosi. Sempre il 22 si tiene Waste Movements in cui la danzatrice e coreografa Paola Bianchi dona nuova vita a movimenti scartati durante la creazione di coreografie precedenti attraverso un’operazione di rivisitazione e riciclaggio, una sorta di ecologia del movimento, e lo spettacolo di danza Butoh firmato da Ambra Gatto Bergamasco che è sul palco anche il 23 con Ritualize me, un progetto basato sul concetto di sopravvivenza della plastica e su come elementi distruttivi possono essere trasformati in innovativi e creativi per dare nuova vita e aprire nuove possibilità. La due giorni artistica include anche attività sul riciclo del cibo e della plastica, quest’ultimo tenuto la domenica da Maruhe Laboratorio. 

Il 23 settembre Sara Conforti, Presidente di Hòferlab Ass. Cult. e Direttrice di ànticasartoriaerrante_project , propone il laboratorio Oneshot! Sopravvivenza sartoriale (dalle ore 10.30 alle 13.30) che si apre con il seminario introduttivo Dalla carta alla plastica A/R. Storia e trasformazione sociale di un sacchetto che prevede la confezione della shopping bag personalizzabile di ànticasartoriaerranteproject e Fashion Reverse, l'action debate itinerante di Campagna Abiti Puliti ideato con Deborah Lucchetti(attivista dei diritti umani e coordinatrice nazionale della Campagna Abiti Puliti). L’idea nasce dall’esigenza di stimolare riflessioni collettive ed azioni individuali che vadano a generare un rovesciamento dei luoghi comuni che circondano il mondo del Fashion, incominciando dalla lettura delle etichette dei nostri capi (ore 18.00-19.00). Chiude la giornata (ore 21.00-22.00) con Belle da morire - in allacciature alla pigra - Storie di crinoline e corsetti strazianti: un episodio pilota della nuova edizione della rassegna FABULAE VESTIMENTARIE che nella prossima stagione sarà ospite del Teatro Espace.

Fibre Tessile riciclato nel food e fashion industries nasce da un progetto di Ambra Gatto Bergamasco, Direttrice artistica del Teatro Espace che da anni promuove nuove figure di economia culturale. La sua mission è coinvolgere un pubblico ampio ed eterogeneo in un luogo capace di intersecare i concetti di business etico con le arti performative. La finalità è attuare pratiche di audience development e creare una community non di nicchia, ma sensibile alla qualità artistica e all’importanza di attuare un sistema sostenibile. Quello di settembre è il primo di una serie di eventi dedicati alle fibre di riciclo e alla sostenibilità del tessile e dell’eco-business affiancato da momenti artistici di alta qualità ed è già stato calendarizzato il secondo appuntamento, che sarà a dicembre.
Orari
Sabato 22 settembre 15.30-22
Domenica 23 settembre 10.30-22

Post popolari in questo blog

Parole contratte... Le risposte di Silvia Giambrone

In occasione della performance del 1 febbraio, che inaugura la prima personale dell'artista a Torino, abbiamo invitato Silvia Giambrone a giocare a Parole Contratte. Ecco le sue risposte. Spazio Ferramenta: L'anticonformismo è l'altra faccia del conformismo. Cosa caratterizza il tuo tempo e come ti relazioni con il pensiero dominante? Silvia Giambrone:  Non credo all'esistenza di una dialettica tra pensiero "dominante" e pensiero "alternativo" o peggio subalterno. Credo ci siano paradigmi di pensiero che diventano pratiche e discorsi più manifesti di altri. Quelli che mi interessano di più però sono quelli più sotterranei, che regolano i comportamenti più mimetici rispetto a quella cosa pensata e ripensata che chiamiamo realtà. Li trovo affascinanti perché ti portano sempre dove proprio "non pensavi", perché è sempre una sorpresa vedere come e quanto ci si lasci addomesticare (senza neppure sapere da chi) e quanto il pensiero (per com

SPAZIO FERRAMENTA

Spazio Ferramenta è un progetto culturale indipendente che coinvolge un gruppo di cinque persone, la cui direzione artistica è a cura di Raffaella Bassi, affiancata da Francesca Arri e Verdiana Oberto. Ferramenta è uno luogo già esistente la cui identità è mutata negli anni. Oggi è la sede privilegiata da Spazio Ferramenta, trasformata in spazio indipendente ove viene promossa la sperimentazione artistica e la contaminazione tra linguaggi contemporanei, mescolando gli ingredienti del nutrimento culturale. Nell’attuale panorama sociale - caratterizzato da forti separazioni di gruppo che esaltano le categorizzazioni, gli arroccamenti e i contrasti -Spazio Ferramenta lancia un ribaltamento di prospettive basato sul confronto interdisciplinare. Laddove coesisteranno sguardi trasversali, contaminazioni e commistioni, lì si potranno generare nuove riflessioni. Spazio Ferramenta esplora i confini tra diverse narrazioni e, sulla sottile linea di separazione tra un

CHI SIAMO

Raffaella Bassi (Cividale del Friuli, 1974)  Laureata in Conservazione dei Beni Culturali con master di Management dei Beni Culturali e Ambientali, attualmente segue la comunicazione in una istituzione museale torinese. Co-fondatrice e direttore artistico di Spazio Ferramenta. Francesca Arri , (Asti 1983)  Performer e artista visiva, laureata all’Accademia Albertina, La sua opera parte dall'azione dal vivo per arrivare alla ricerca e promozione di artisti e ricercatori nell'ambito dell'arte, della musica e della cultura contemporanea. Il suo lavoro è stato presentato in importanti vetrine internazionali tra cui Fondazione Hangar Bicocca, Milano, Fondazione Merz, Torino, Matadero-Madrid, Tel Aviv Museum of Art, 12th Istanbul Biennale, White Box Gallery New York, CAPA New York, E-Flux New York in collaborazione con Serpentine Gallery Londra, Kopfbau Basilea, Inter Art Gallery Pechino, Uninghen Berlino/Londra, Mart Dublino, Centro Cultural MAC Montevideo, M